Unitelma Sapienza è vicina al popolo ucraino e per questo motivo ha deciso di fare nuovi provvedimenti a fa favore degli studenti ucraini. Questi avranno la possibilità di iscriversi in maniera gratuita a due corsi di italiano di base per stranieri (livelli A1 e A2 del QCER, Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue). Già lo scorso marzo questa università telematica aveva realizzato delle iniziative per gli studenti ucraini.
Ricordiamo che per gli studenti di nazionalità ucraina che si trovano in Italia e richiedenti asilo o protezione sussidiaria a causa dell’attuale stato di guerra nel loro Paese, è prevista l’iscrizione gratuita ai Corsi di studio e ai Master dell’Università. Ma non è finita qui. Per gli stesso c’è anche una agevolazione nel pagamento delle tasse universitarie ai Corsi di studio e ai Master dell’Università.
Quando parliamo di corsi singoli universitari parliamo di singoli insegnamenti attivati nell’anno accademico di riferimento presso i corsi di laurea e laurea magistrale, che è possibile frequentare per un anno accademico con l’obiettivo di sostenere un esame finale e di ottenere i relativi crediti formativi universitari.
Gli studenti potranno iscriversi agli esami di profitto solo dopo 45 giorni dalla data di iscrizione, nelle stesse modalità degli esami dei corsi di studio e con le stesse Commissioni d’esame. La regolare certificazione degli esami sostenuti come corsi singoli sarà disponibile nell’area amministrativa degli studenti. Per iscriversi basta inviare una mail allo sportello iscrizioni di Unitelma Sapienza con l’indicazione della materia che si vuole seguire e il corso di studi di appartenenza.
Nello specifico per i corsi di italiano A1 ed A2 bisogna compilare il form indicato all’interno del sito di ateneo. La conferma arriverà attraverso un canale semplificato con tutte le indicazioni in lingua ucraina. I corsi verranno erogati tramite la piattaforma e-learning dell’università, anche in questo caso con i dettagli relativi alla didattica in lingua ucraina. A disposizione anche un mediatore culturale di nazionalità ucraina per parlare con i partecipanti.