In merito al Progetto Sostenibilità dell’Università Guglielmo Marconi, è nata l’idea di calcolare in maniera dinamica e con precisione, la quantità di emissioni di CO2 evitate grazie ai corsi di UniMarconi che vengono erogati in modalità telematica. In base al calcolo relativo all’anno precedente è stato creato un software in grado di aggiornare nel tempo i parametri che influenzano le emissioni schivate, arrivando così a dare vita ad un vero e proprio “contatore di emissioni evitate”.
Il conteggio si può impostare in diverse modalità: quella più indicativa tiene il conto delle emissioni evitate dall’inizio dell’anno e fino al momento di lettura da parte della persona che visita il portale www.unimarconi.it: il contatore presente sul sito è sempre in funzione e nel corso della visita dell’utente si vede l’accumulo progressivo di risparmio di CO2.
Per questo calcolo sono state prese in analisi le tipologie di consumi con l’obiettivo di trovare quelle maggiormente influenzate dalle modalità di erogazione, telematica o frontale, della didattica. Il contributo più grande è quello relativo alla diminuzione drastica della mobilità degli stessi iscritti; in totale le emissioni annue evitate in questa modalità sono pari a 6.988 t/anno di CO2.
“Siamo particolarmente contenti di questo eccellente risultato, il nostro Ateneo – ha dichiarato il Presidente e Direttore Generale Alessio Acomanni – è da sempre sensibile e attento a queste tematiche. UniMarconi ha avviato il suo progetto di Sostenibilità già nel 2014, realizzando ricerche scientifiche multidisciplinari sulle peculiarità dell’insegnamento telematico dal punto di vista dei vantaggi in termini di sostenibilità socio-economico-ambientale. Il team della Facoltà di Ingegneria del nostro ateneo, coordinato dal prof. Fabio Orecchini ha lavorato a questo progetto interamente finanziato in house con l’obiettivo di monitorare l’abbattimento delle emissioni di CO2 grazie alla formazione digitale. Una ricerca che premia sempre di più il digitale, anche come strumento di transizione green”.
Ricordiamo che l’ateneo ha cominciato il suo progetto Sostenibilità già nel 2014, creando ricerche scientifiche multidisciplinari sulle peculiarità dell’insegnamento telematico dal punto di vista dei benefici per quanto riguarda la sostenibilità socio-economico-ambientale e perseguendo scopi di miglioramento continuo in questo ambito.