La Commissione Europea ha reso ufficiale l’invito a presentare proposte nell’ambito del bando Erasmus+ 2022, a seguito dell’adozione del relativo programma di lavoro annuale per quest’anno. Ovviamente nel programma Erasmus+ fanno parte anche le università telematiche riconosciute dal MIUR in Italia. Per il 2022 ci saranno disponibili circa 4 miliardi di euro, confermando così l’impegno dell’Unione Europea nel dare possibilità relative a periodi di studio all’estero, apprendistati, tirocini e scambi di personale, senza dimenticare i progetti di cooperazione transfrontaliera in aree differenti dell’istruzione, della gioventù, della formazione e dello sport.
“La pubblicazione dei nuovi inviti di Erasmus+ per il 2022 ha una rilevanza particolare. Il 2022 segnerà il 35° anniversario del programma, ma anche l’anno dedicato ai giovani. Da molti anni l’erasmus è un’esperienza indimenticabile, facciamo in modo che il 2022 sia ancora più memorabile! In questo nuovo anno del programma vogliamo rendere l’esperienza più inclusiva e di più ampia portata, per dare ai giovani l’opportunità di imparare e di viaggiare dopo molti mesi difficili”, ha detto Margaritis Schinas, Vicepresidente per la Promozione dello stile di vita europeo.
Qualsiasi organismo pubblico o privato che opera nei settori sopraelencati può presentare domanda di finanziamento, grazie al sostegno delle Agenzie nazionali Erasmus+ che si trovano in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea e nei paesi terzi associati al Programma e dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura.
Ogni Ateneo ha dei programmi differenti, tuttavia il punto in comune è che gli studenti hanno modo di confrontarsi con realtà universitarie e lavorative di tipo internazionale, avendo la possibilità di seguire lezioni e fare esami in un altro ateneo e facendo uno stage in un’azienda all’estero. Gli studenti, per ricevere la sovvenzione, devono candidarsi secondo quanto previsto nei bandi di mobilità sia per studio che per tirocinio.