Sbocchi lavorativi Ingegneria: cosa posso fare dopo la laurea?
Cosa fare dopo Ingegneria? Un quesito importante per tutti quegli studenti che stanno per iscriversi a questa facoltà, tuttavia non hanno ancora ben chiaro quali possono essere le opportunità lavoro. In realtà gli sbocchi professionali di Ingegneria sono numerosi, viste anche le molteplici opzioni a disposizione per quanto riguarda i diversi indirizzi. In questo nostro approfondimento cerchiamo proprio di chiarire cosa fare con la laurea in Ingegneria, quali sono gli sbocchi lavorativi più diffusi sia per la triennale, sia per la magistrale e la relativa iscrizione all’Albo Professionale.
Come già detto, la laurea in Ingegneria ha sbocchi vari grazie a curricula specifici che formano delle figure professionali completamente differenti tra loro. Proprio per questo motivo vi parleremo anche dei singoli sbocchi lavorativi di Ingegneria per ogni specializzazione esistente. Ovviamente ricordiamo che per studiare Ingegneria, i futuri immatricolati possono fare richiesta di iscrizione sia nelle università tradizionali, sia nelle università telematiche.
Prima di proseguire con la lettura, vi diciamo fin da subito che per qualsiasi dubbio potete compilare il form in fondo alla guida. Il prima possibile gli esperti di AteneiOnline prenderanno visione della vostra richiesta e vi risponderanno!
Laurea triennale in Ingegneria: cosa posso fare dopo?
Allora cosa si può fare con la triennale in Ingegneria? Ricordiamo che il titolo di studio breve fa riferimento a tre classi di laurea:
- Ingegneria civile e ambientale (L-7)
- Ingegneria dell’informazione (L-8)
- Ingegneria industriale (L-9)
Questi tre percorsi formano dei futuri laureati capaci di operare in imprese di costruzione e manutenzione, per attività di prevenzione e di gestione della sicurezza, inoltre come ingegnere nelle sue diverse declinazioni. Ricordiamo che per diventare Ingegnere è necessario essere iscritti all’Albo professionale, in questo caso B, per diventare Ingegnere Junior. Non basta la laurea di primo livello, ma è necessario il superamento di un Esame di Stato che consiste in una prova scritta, una prova orale ed una prova pratica.
Prima di passare agli sbocchi professionali della laurea magistrale, riepiloghiamo cosa si può fare con la laurea triennale in Ingegneria:
- operare in imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali
- trovare occupazione nell’area aerospaziale, dell’automazione, della biomedica, della chimica, dell’elettrica, dell’ingegneria energetica, della meccanica, dell’ingegneria navale, dell’ingegneria nucleare, dell’ingegneria della sicurezza e protezione industriale, dell’ingegneria gestionale e dell’ingegneria dei materiali
- lavorare nell’area dell’ingegneria dell’automazione, dell’ingegneria biomedica, dell’ingegneria elettronica, dell’ingegneria gestionale, dell’ingegneria informatica, dell’ingegneria delle telecomunicazioni, dell’ingegneria della sicurezza e protezione dell’informazione
- sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza per enti pubblici e privati in cui
Avete ancora dubbi sulla laurea triennale in Ingegneria? Se volete qualche delucidazioni sugli sbocchi professionali, compilate il form in fondo alla pagina e gli esperti di Atenei Online vi risponderanno al più presto!
Laurea magistrale in Ingegneria: gli sbocchi lavorativi
Invece cosa si può fare con la magistrale in Ingegneria? Ricordiamo che il titolo di studio di secondo livello fa riferimento a ben sei classi di laurea:
- Ingegneria civile (LM-23)
- Ingegneria della sicurezza (LM-26)
- Ingegneria elettronica (LM-29)
- Ingegneria gestionale (LM-31)
- Ingegneria informatica (LM-32)
- Ingegneria meccanica (LM-33)
Ci sono così tanti percorsi perché nella specialistica si dà grande risalto al tema principale della specializzazione scelta. Anche in questo caso si può diventare Ingegnere, attraverso l’iscrizione all’Albo professionale, in questo caso A, per il titolo di Ingegnere a tutti gli effetti. Come per la laurea triennale, non basta il solo titolo di studio, ma c’è bisogno di superare un Esame di Abilitazione che consiste in due prove scritte, una prova orale ed una prova pratica.
Prima di capire quali siano tutti gli indirizzi della facoltà di Ingegneria, riepiloghiamo cosa si può fare con la laurea magistrale e i settori in cui si può trovare lavoro:
- ambito dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera
- area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori
- aziende municipali di servizi nel settore dell’approvvigionamento energetico
- aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici
- imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti e infrastrutture civili
- imprese manifatturiere, imprese di servizi e pubblica amministrazione per approvvigionamento e gestione dei materiali, organizzazione ed automazione dei sistemi produttivi, logistica, project management e controllo di gestione
- industrie meccaniche ed elettromeccaniche, aziende ed enti per la produzione e la conversione dell’energia, imprese impiantistiche, industrie per l’automazione e la robotica, imprese manifatturiere in generale per la produzione, l’installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine
- industrie per l’automazione e la robotica
- produzione hardware e software
- società per la disattivazione di impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi
- studi professionali e società di progettazione di opere, impianti e infrastrutture
uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali
Manca poco al termine della guida, ma se avete ancora dei dubbi potete lasciare i vostri dati nel form qui sotto e gli esperti di Atenei Online saranno da voi il prima possibile.
Sbocchi professionali Ingegneria: la scelta dell'indirizzo
Per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi di Ingegneria vi abbiamo già detto che molto cambia a seconda del curriculum scelto. Ci sono infatti diversi settori: dall’Ingegneria Ambientale all’Ingegneria Meccanica, passando per l’Ingegneria Civile e l’Ingegneria Gestionale fino ad arrivare all’Ingegneria Informatica. Il nome di ogni settore suggerisce, ovviamente, il campo di lavoro di appartenenza, che sia in grandi aziende o anche nel privato.
La scelta dell’indirizzo riguarda, fin da subito, l’area di lavoro in cui si vuole operare: sul territorio per quanto riguarda l’Ingegneria Ambientale, nell’ambito delle costruzioni per l’Ingegneria Meccanica o Civile, seppure in due diverse declinazioni. E ancora per ideare e gestire processi dei servizi per l’Ingegneria Gestionale e per lavorare nel mondo dell’informatica per l’Ingegneria Informatica.
Ricordiamo che secondo una ricerca AlmaLaurea (sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati) i laureati in Ingegneria trovano occupazione con contratti stabili e stipendi più alti della media. Ad un anno dall’ottenimento del titolo di studio lavora il 76% degli intervistati contro il 54% del totale dei laureati. A tre anni gli occupati sono il 91% (contro il 73 del totale), a cinque anni il 96% (contro l’86% del totale).
Sbocchi lavorativi Ingegneria: i vantaggi di studiare online
Come già detto in precedenza è possibile studiare Ingegneria online e sono 6 gli atenei telematici riconosciuti dal MIUR che mettono a disposizione questo tipo di corso:
- Uninettuno
- eCampus
- Unimarconi
- Mercatorum
- Unipegaso
- Unifortunato
Il vantaggio dello studio online riguarda la possibilità di avere ampia libertà per seguire le lezioni che sono messe a disposizione sul sito dell’ateneo in qualsiasi momento e con un semplice click. Il materiale didattico si trova direttamente sul portale dell’università e per questo motivo i costi della laurea online in ingegneria sono più contenuti rispetto a buona parte delle università frontali. Inoltre le iscrizioni sono aperte tutto l’anno e non c’è alcun tipo di test ostativo d’ingresso.
Se vuoi avere maggiori informazioni sulle migliori università telematiche di ingegneria, compila il form che trovi al termine di questa guida. Noi ti faremo ricontattare subito da uno dei nostri esperti per una consulenza dedicata.
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