Iniziata la pubblicazione degli interpelli per l'anno scolastico 2024/2025

Come candidarsi agli interpelli per il nuovo anno scolastico

Sono iniziati gli interpelli per le supplenze relative al nuovo anno scolastico 2024-2025. Le nomine e le convocazioni saranno effettuate seguendo rigorosamente l’ordine stabilito dalle graduatorie, come previsto dall’Ordinanza Ministeriale 8872024 e dalla circolare annuale delle supplenze.

L’introduzione degli interpelli rappresenta una significativa innovazione rispetto ai metodi tradizionali di assegnazione delle supplenze, pur senza sostituire del tutto la Messa A Disposizione (MAD). Quest’ultima potrà infatti essere utilizzata solo come misura di emergenza, qualora non si riesca a coprire i posti vacanti tramite interpello. Tuttavia, è chiaro che la tendenza sarà quella di ricorrere sempre meno alla MAD, privilegiando invece gli interpelli pubblicati sui siti ufficiali delle scuole.

Ma cosa sono esattamente gli interpelli e come funzionano? Gli interpelli sono avvisi che le scuole possono pubblicare sui loro siti ufficiali per assegnare le supplenze, ma solo dopo aver esaurito tutte le opzioni previste dalle graduatorie. Questo meccanismo, pur complesso, è fondamentale per garantire la copertura delle cattedre vacanti e segue un ordine preciso: prima si utilizzano le Graduatorie ad Esaurimento (GaE), poi le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), le graduatorie d’istituto e, in caso di esaurimento, quelle delle scuole viciniori. Solo alla fine di questo processo si potrà ricorrere agli interpelli e, in ultima istanza, alla MAD.

Il processo di assegnazione delle supplenze per l’anno scolastico 2024-2025 prevede l’attribuzione di incarichi che possono durare fino al 31 agosto o al 30 giugno. È cruciale per i docenti interessati registrarsi il prima possibile, poiché l’ordine di presentazione delle candidature può fare la differenza in caso di parità di requisiti. Le candidature possono essere inviate da docenti abilitati o specializzati per il sostegno, o, in mancanza, da candidati con titoli di studio idonei.