Sportello Orientamento gratuito Numero verde 333 79 41 245
Master Completamento Classi di Concorso

Concorso Scuola Autunno 2024, bando tra ottobre e novembre: tutte le info

Aumenta il tuo punteggio in graduatoria!

Contattaci per ricevere una consulenza gratuita dai nostri esperti

Scopri le ultime novità sul concorso docenti 2024 previsto in autunno e su quali sono i requisiti richiesti per partecipare

Il Concorso Scuola 2024 uscirà molto probabilmente tra ottobre e novembre. La conferma alle indiscrezioni che giravano da diverso tempo è arrivata direttamente dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che in una recente intervista ha dichiarato: “Confermo la data fra ottobre e novembre. Verrà bandito per circa 20mila posti, di cui alcuni anche sul sostegno. Altri 30mila arriveranno con bando nel 2025″. 

Si tratterebbe quindi del secondo bando per docenti ad uscire in meno di dodici mesi, visto che il concorso straordinario ter è stato bandito l’11 dicembre 2023 ed è tutt’ora in corso di svolgimento. Il nuovo bando per il concorso scuola è molto atteso anche perché sarà l’ultimo a cui potranno partecipare anche i docenti non abilitati: a partire dal 2025, l’accesso ai concorsi per ottenere una posizione di ruolo sarà riservato esclusivamente ai candidati già in possesso dell’abilitazione all’insegnamento.

Vuoi saperne di più sul Concorso Docenti Autunno 2024? Continua a leggere!

In questa guida:

Concorso scuola Autunno 2024: perché viene bandito?

Il nuovo Concorso Scuola 2024 avrà un ruolo fondamentale nel raggiungimento dell’obiettivo, fissato all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di assumere 70.000 insegnanti a tempo indeterminato.

Le assunzioni in origine erano previste entro il 2024 ma successivamente – a seguito di una serie di accordi con la Commissione Europea – sono state calendarizzate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), secondo il seguente piano:

  • 20.000 assunzioni entro dicembre 2024 (coperte dal concorso straordinario ter, bandito a dicembre 2023)
  • 20.000 assunzioni entro settembre 2025 (coperte dal bando in uscita tra ottobre e novembre 2024)
  • 30.000 docenti entro giugno 2026 (coperte da un ulteriore bando che uscirà nel corso del 2025)

La prima di queste scadenze corrisponde al Concorso straordinario ter, che servirà per le assunzioni dell’anno scolastico 2024/25.

La seconda scadenza riguarda il concorso che sarà indetto nell’autunno 2024, finalizzato alle assunzioni dell’anno scolastico 2025/26.

L’ultima scadenza è collegata al primo concorso che sarà lanciato una volta che la Riforma Bianchi entrerà completamente in vigore, con l’introduzione dell’abilitazione all’insegnamento come requisito obbligatorio per l’accesso al concorso.

Posti disponibili Concorso Insegnanti

I posti disponibili per il Concorso Scuola dell’autunno 2024 ammontano precisamente a 19.032, così ripartiti:

  • posti comuni: 13.247
  • posti di sostegno: 5.785

È prevista una riserva del 30% dei posti, suddivisa per Regione, classe di concorso e tipologia di posto, destinata a coloro che hanno maturato almeno tre anni di servizio nelle scuole statali negli ultimi dieci anni (qualora il numero di posti a bando sia superiore a quattro). La distribuzione specifica dei posti per grado di scuola e Regione non è ancora stata definita, ma è possibile un incremento del numero di posti a bando per coprire eventuali posti vacanti.

I vincitori per i posti di sostegno saranno impiegati per rispondere alle esigenze di supporto didattico nelle scuole secondarie. Ricordiamo che il concorso non garantisce automaticamente l’abilitazione all’insegnamento: i vincitori che non possiedono l’abilitazione saranno assunti con contratti a tempo determinato e dovranno completare un percorso formativo per ottenere i 60 CFU per l’insegnamento.

I vincitori del concorso per insegnanti del 2024 verranno inoltre assunti a partire dall’anno scolastico 2025/26 con un contratto a tempo determinato. Al termine del percorso formativo previsto, avranno l’opportunità di ottenere la stabilizzazione del loro ruolo.

Precisiamo anche che le graduatorie di merito regionali, organizzate per classe di concorso e tipologia di incarico, hanno una validità di un anno. I vincitori del concorsone per docenti mantengono il diritto all’immissione in ruolo anche per gli anni successivi, limitatamente ai posti disponibili. La rinuncia all’immissione si applica solo alla specifica graduatoria regionale, e in caso di rinunce è previsto l’aggiornamento della graduatoria.

Concorso Scuola: i requisiti d'accesso

Chi può partecipare al concorso per l’insegnamento 2024? Sarà aperto innanzitutto a coloro che hanno completato i corsi da 30 CFU: se risulteranno vincitori dovranno completare il percorso di formazione per ottenere i 60 CFU, come abbiamo detto sopra. A tal proposito, può partecipare anche chi già completato i 60 CFU necessari a conseguire l’abilitazione.

Tra i requisiti per il concorso docenti per la scuola secondaria di primo e secondo grado è richiesta anche:

  • una laurea coerente con la classe di concorso e l’abilitazione per quella specifica classe;
  • oppure una laurea più tre anni di servizio negli ultimi cinque anni;
  • o ancora, una laurea coerente con la classe di concorso più 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

Per gli ITP (tabella B del DPR 19/2016), l’accesso è possibile con abilitazione o diploma di accesso alla classe di concorso, requisito valido fino al 31 dicembre 2024. Per i posti di sostegno, è richiesto, oltre al titolo di accesso alla classe di concorso, il diploma di specializzazione per il grado richiesto.

La partecipazione al concorso sarà aperta anche agli aspiranti docenti che, pur avendo partecipato al Concorso straordinario ter, non abbiano superato le prove o non siano stati inclusi tra i 44.654 posti disponibili.

Infine, è possibile partecipare al concorso con titoli di specializzazione o abilitazione conseguiti all’estero, a patto che siano riconosciuti in Italia in conformità con le normative vigenti.

Le prove del Concorso Docenti

Il secondo Concorso per professori 2024 seguirà uno schema simile a quello del Concorso straordinario ter, non prevedendo una fase preselettiva. I partecipanti dovranno affrontare solo due prove: una prova scritta e una prova orale. Andiamo a vedere in cosa consistono e cosa studiare per il concorso insegnanti!

Prova Scritta del Concorso Scuola

La prova scritta del concorso docenti, da svolgersi al computer, consisterà in 50 domande a risposta multipla, con una sola risposta corretta tra quattro opzioni. I candidati avranno 100 minuti per completare il test, che sarà composto da:

  • 10 domande su tematiche pedagogiche;
  • 15 domande su aspetti psicopedagogici, inclusi quelli legati all’inclusione;
  • 15 domande su metodologie didattiche, comprendenti anche elementi di valutazione;
  • 5 domande di lingua inglese (livello B2);
  • 5 domande relative alle competenze digitali.

In base alle domande, possiamo dire che le materie del concorso scuola sono le seguenti: Pedagogia, Psicopedagogia, Inclusione scolastica, Metodologie didattiche, Valutazione, Uso efficace delle tecnologie digitali, Inglese B2, Legislazione scolastica e documenti chiave.

Per superare questa fase, i candidati dovranno ottenere almeno 70 punti su 100. Tuttavia, una delle novità del concorso docenti è che solo un numero limitato di candidati, pari a tre volte i posti disponibili per ciascuna classe di concorso e per Regione, potrà sostenere l’orale, in base al reale fabbisogno di docenti.

Infine, per alcune classi di concorso è prevista anche una prova pratica. In questo caso il punteggio consiste nella media aritmetica dei voti delle due prove.

Prova Orale: come funziona

La prova orale varierà in base all’ordine di scuola e al tipo di incarico. I candidati della scuola Secondaria avranno a disposizione 45 minuti, mentre quelli dell’Infanzia e Primaria ne avranno 30. L’esame valuterà le competenze specifiche nella materia d’insegnamento per i posti comuni, mentre per i posti di sostegno si esaminerà la capacità di supportare studenti con disabilità.

In entrambi i casi, la prova orale comprenderà una lezione simulata, assegnata 24 ore prima. Questa simulazione sarà utilizzata per valutare l’abilità del candidato nell’applicare metodologie didattiche innovative e flessibili, adatte a diverse esigenze educative.

Valutazione dei titoli del Concorso Scuola Autunno

Oltre alle prove del concorso scuola per docenti ci sarà anche la valutazione dei titoli, i quali si dividono in:

  • titoli di accesso: diploma, laurea, abilitazione, specializzazione, il cui punteggio varia in base al voto;
  • titoli accademici e scientifici: diplomi aggiuntivi, specializzazioni, dottorati e corsi di perfezionamento;
  • titoli di servizio: servizi prestati nella classe di concorso o tipologia di posto per cui si concorre;
  • altri titoli: idoneità in concorsi precedenti, premi in competizioni nazionali o internazionali, certificazioni linguistiche.

Il calcolo del punteggio si basa sui titoli posseduti dal candidato e, per quelli di accesso, tiene conto del voto di conseguimento e della presenza di abilitazioni o specializzazioni. Ne consegue che risulta fondamentale acquisire ulteriore punteggio tramite corsi di laurea, master, corsi di formazione e certificazioni, in modo da aumentare le proprie possibilità di vittoria del concorso per cattedre.

Un modo per ottimizzare il tempo a disposizione in vista di questo concorso per docenti e dei prossimi che seguiranno, è optare per i corsi offerti dalle università telematiche: questi si tengono in modalità online e permettono di ottenere titoli del tutto riconosciuti e validi ai fini concorsuali.

Tra i corsi adatti allo scopo, troviamo i seguenti master online per docenti:

  • Cerca e Confronta i Master Online
    Master:
    Tipologia:
    Ateneo:
    Costo: Agevolazioni

Qua sotto sono presenti invece i corsi di formazione online per docenti:

  • Cerca e Confronta i Corsi
    Corsi:
    Tipologia:
    Ateneo:
    Costo: Agevolazioni

Specifichiamo che sono considerati validi i diplomi di perfezionamento post diploma o post-laurea e i master universitario di I o II livello, corrispondenti a 60 CFU e con esame finale, per un massimo di tre titoli, conseguiti in tre differenti anni accademici (per ogni titolo).

Proponiamo infine anche i seguenti corsi per insegnanti offerti dalle università online:

Per ricevere una consulenza gratuita in cui scegliere la tipologia di corso che fa per te, compila pure il form in pagina: in questo modo un nostro orientatore ti ricontatterà al più presto.

 

Aumenta il tuo punteggio in graduatoria con Ateneionline:

  • Corsi riconosciuti dal MIUR
  • Valutazione del piano di studi
  • Agevolazioni esclusive
  • Iscrizione facilitata
  • Nessun costo aggiuntivo
Consulta i nostri esperti

Contattaci per ricevere gratuitamente informazioni su Corsi e Master per Docenti

Richiedi informazioni