Laurea Triennale in Ingegneria Civile (Ingegneria Ambientale) - Unipegaso

Obiettivi formativi

Il corso di Ingegneria civile dell’Università Unipegaso vuole fornire agli studenti la formazione di base nelle materie metodologiche a carattere ingegneristico per formare ingegneri di primo livello, in grado di lavorare in tutti gli ambiti professionali propri del settore dell’Ingegneria Civile e Ambientale.

I futuri laureati avranno una grande visione tecnico-scientifica nelle discipline caratterizzanti di questo settore, capaci così di operare nelle aree della realizzazione e gestione delle opere civili e ambientali, nonché negli enti preposti alla salvaguardia dell’ambiente, al suo recupero, alla mitigazione dei rischi naturali e antropici e alla pianificazione di interventi sul territorio.

Questo corso di laurea – della durata di tre anni e afferente alla classe di laurea L-07 – ha a disposizione due indirizzi specifici: quello Civile e quello Ambientale. Il primo anno di studi è identico per entrambi i curricula, mentre dal secondo in poi in quello Ambientale il focus si sposta sulle tematiche ambientali, attraverso degli insegnamenti specifici.

Piano di studi

Tra le attività di base comuni del primo anno dei due corsi (per un totale di 45 Crediti Formativi Universitari) troviamo Analisi matematica e Sistemi di elaborazione delle informazioni negli ambiti Matematica, informatica e statistica, inoltre Fisica sperimentale nelle discipline di Fisica e chimica.

Ricordiamo che tutti gli studenti devono totalizzare 180 CFU nel corso della triennale, in cui sono compresi – oltre a quelli citati in precedenza – anche 80 CFU nelle attività caratterizzanti, 20 CFU nelle materie affini e 35 CFU nelle altre attività che comprendono la conoscenza di almeno una lingua straniera, nonché abilità informatiche e telematiche.

Se volete conoscere le materie a disposizione in entrambi i percorsi, potete visionare il piano di studi completo in versione PDF.

Sbocchi lavorativi

Il corso di Ingegneria civile dell’Università Unipegaso prepara alle professioni di Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate e Tecnici dell’esercizio di reti idriche e di altri fluidi.

Nell’area dell’Ingegneria civile gli sbocchi sono nelle imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti ed infrastrutture civili, inoltre studi professionali e società di progettazione di opere, impianti ed infrastrutture; gli sbocchi invece nell’area dell’Ingegneria ambientale sono nelle imprese per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell’ambiente e del territorio.

Chi vuole diventare ingegnere Junior (nell’albo B) deve superare un esame di Stato per l’abilitazione professionale che consiste in una prova orale, una prova pratica ed una prova scritta. Le prove scritte diventano due per chi vuole diventare ingegnere a tutti gli effetti (con iscrizione all’albo A), ma è necessario un titolo di laurea magistrale, specialistico o quinquennale vecchio ordinamento.

Requisiti di ammissione

Per essere ammessi al corso di laurea è necessario avere un diploma di scuola secondaria superiore oppure un titolo equipollente ottenuto all’estero, inoltre è richiesta una preparazione iniziale corrispondente a quella mediamente acquisita attraverso la formazione scolastica a livello d’istruzione secondaria superiore.

Nel momento dell’iscrizione – che può essere effettuata in qualsiasi periodo dell’anno – viene effettuata una verifica, secondo le modalità indicate nel Regolamento Didattico del corso, per valutare la preparazione di tutti i neo immatricolati. Se l’esito del test è negativo, gli studenti devono superare degli Obblighi Formativi Aggiuntivi entro il primo anno di corso di studi.