Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale (Industria 4.0) - Uninettuno

Obiettivi formativi

Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale di Uninettuno (afferente alla classe di laurea LM-31) forma professionisti in grado di prendere decisioni strategiche per lo sviluppo di un’impresa in modo tale da renderla competitiva sul mercato.

Il laureato avrà competenze sia tecnologiche sia manageriali.

Il corso di laurea è articolato in tre differenti indirizzi:

• Gestione dei processi industriali;
• Sistemi energetici;
• Industria 4.0

Il curriculum “Gestione dei processi industriali” è concentrato sullo sviluppo tecnologico contestualizzato in un’economia globale. Per questo il percorso formativo prevede aree tematiche dedicate alla produzione industriale ma anche discipline legate all’area economico-manageriale.

L’indirizzo “Sistemi energetici” invece risponde all’esigenza del mercato di avere esperti in questo settore. Dunque il percorso di studi sarà incentrato su materie energetiche, la progettazione, l’utilizzo e il collaudo, con approfondimenti dedicati all’impatto ambientale.

Infine, l’indirizzo “Industria 4.0” è concentrato sulle recenti innovazioni tecnologiche che hanno portato alla cosiddetta rivoluzione dell’industria 4.0. Il laureato di questo particolare corso avrà dunque competenze legate a big data, internet of things (IOT), stampa 3D, cloud computing. Inoltre verranno studiati anche nuovi modelli di business e di organizzazione aziendale, necessari per supportare la transizione verso un modello di impresa digitale.

Piano di studi

Il piano di studi del corso di laurea in Ingegneria Gestione di Uninettuno varia in base agli indirizzi. Tuttavia alcune materie cono comuni e sono, nel dettaglio: economia dell’innovazione, organizzazione aziendale, materiali e tecnologie innovative e metodi numerici, diritto commerciale, generalmente contenute nel primo anno. Durante il secondo anno invece gli studenti dei tre indirizzi affrontano discipline quali: modellazione dei sistemi produttivi e logistici, sistemi di produzione avanzati.

Il corso di “Gestione dei processi industriali” prevede esami legati nelle discipline dell’automatica e dei sistemi elettrici per l’energia.

Il curriculum di “Sistemi energetici” invece concentra l’apprendimento su discipline legate a impianti industriali e meccanici, sistemi elettrici e fisica tecnica industriale.

Infine, l’indirizzo di “Industria 4.0” comprende discipline di tecnologie e sistemi di lavorazione, sistemi di elaborazione delle informazioni ed elettrotecnica con un focus sull’innovazione.

Il percorso di studi si conclude con la tesi di laurea che vale ben 18 crediti formativi. Allo studente è richiesto di presentare un lavoro su una tematica concordata con un docente. La tesi può avere carattere teorico, sperimentale oppure può essere un progetto vero e proprio. Con il lavoro contenuto nella tesi di laurea lo studente dovrà dimostrare di aver acquisto le competenze e le metodologie apprese nel biennio.

Per l’elenco di tutte le materie e le attività didattiche, scarica il piano di studi completo del corso di laurea di Ingegneria Gestionale di Uninettuno.

Sbocchi lavorativi

Il corso di laurea di Ingegneria Gestionale di Uninettuno prepara alla professione di ingegnere industriali e gestionali e di specialista nella gestione e nel controllo delle imprese private.

Per diventare ingegnere tuttavia la laurea magistrale non basta, bisogna infatti superare un esame di stato ed iscriversi all’apposito albo. Solitamente l’ingegnere lavora in proprio, collaborando con enti pubblici o aziende private.

Requisiti di ammissione

Il corso di laurea di Ingegneria Gestionale (LM31) è riservato a coloro che abbiano una laurea in ingegneria industriale (titoli classe 10 DM 509 e L-9 DM 270). Coloro che non posseggono questa laurea devono avere comunque un minimo di crediti formativi in comune con essa.

Le iscrizioni sono aperte tutto l’anno e non è previsto test di ingresso. Allo studente è richiesta la conoscenza della lingua inglese e di informatica.