Obiettivi formativi
Il corso di Laurea magistrale in Ingegneria gestionale dell’Università Niccolò Cusano appartiene alla classe di laurea LM–31; il corso punta a formare ingegneri con ottime conoscenze e competenze di gestione e di economia dei servizi produttivi. Un corso multidisciplinare che darà alle studente le conoscenze economiche, tecniche e ingegneristiche per poter gestire complesse operazioni industriali.
Il percorso formativo consentirà, infine, di acquisire sia le capacità di analizzare e gestire impianti, sistemi e processi in ambito industriale, sia gli elementi di base per svolgere attività di progettazione impiantistica preliminare in ambito industriale.
l percorso formativo, di durata biennale, consta di 120 CFU e prevede insegnamenti caratterizzanti l’Ingegneria Gestionale appartenenti ai settori scientifico-disciplinari dell’Ingegneria Economico-Gestionale (ING-IND/35), Impianti Industriali Meccanici (ING-IND/17) e Tecnologie e Sistemi di Lavorazione (ING-IND/16). È attivo un servizio di tutorato didattico che viene affiancato a lezioni ed esercitazioni, nonché un tutorato orientativo all’avvio dell’anno accademico per l’orientamento delle matricole.
Scopriamo insieme com’è articolato il piano di studi.
Piano di studi
Gli esami daranno allo studente le competenze per ideare, seguire e progettare complesse operazioni industriali, gli esami inerenti saranno l’esame di Tecnologie e Sistemi per Industria, Gestione degli impianti industriali, Impianti meccanici e Gestione e manutenzione delle macchine.
Il lato business/economico sarò appresso con gli esami di Marketing industriale e Analisi dei sistemi finanziari. Previsto lo studio di alcune materie di esami a celta dello studente in base alla sua preferenza, come Tecnologie speciali e Ingegneria del software.
Sbocchi lavorativi
L’ingegnere gestionale laureato all’Università Niccolò Cusano potrà svolgere diversi ruoli professionali aziendali in tanti ambiti industriali. La formazione di un ingegnere gestionale è adatta per supervisionare team di altri ingegneri che lavorano su compiti altamente tecnici e fungere da ponte tra ruoli tecnici e gestione; infatti il ruolo primario dell’ingegnere gestionale è più un ruolo manageriale piuttosto che ingegneristico.
I lavori con una laurea in ingegneria gestionale includono project manager di ingegneria, ingegnere di gestione delle costruzioni, analista dei sistemi di costo, ingegnere di gestione industriale e analista capo senior e responsabile di produzione dove pianificano e organizzano le attività di produzione, operazioni e manutenzione per i progetti di ingegneria e svolgono compiti amministrativi, tecnici e di supervisione.
Le aziende con più sbocchi lavorativi sono quelle di consulenza ingegneristica, aziende manifatturiere e della trasformazione industriale, aziende di servizi (soprattutto trasporti) oppure le aziende di logistica e distribuzione Oltre a queste realtà industriali manifatturiere, l’ingegnere gestionale può anche lavorare in aziende del settore finanziario o assicurativo.
Gli ingegneri elettronici possono svolgere anche la libera professione previa iscrizione all’ Ordine degli Ingegneri Sezione A acquisendo il titolo professionale di Ingegnere dell’Informazione o Ingegnere Industriale; per l’iscrizione all’Ordine degli Ingegneri è previsto il superamento dell’esame di Stato.
Requisiti di accesso
L’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale prevede il possesso della laurea triennale nella classe L-9 ma può riguardare anche coloro che sono in possesso di laurea triennale in altre classi, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo.
Per l’accesso al corso è altresì richiesta la conoscenza della lingua inglese tale da permettere agli studenti un utilizzo fluente della stessa sia in forma scritta sia orale, quindi almeno un livello pari a B2. Le iscrizioni sono sempre aperte. Tutti coloro in possesso dei requisiti richiesti possono iscriversi liberamente, infatti non è previsto nessun test ostativo.